Laura Rangoni e i tartufi
Avevo chiesto a Laura Rangoni di rivedere le ricette che avevo inserito nel mio saggio sulla scrittrice Colette. Lei mi aveva detto che sarebbe bastata una copia del libro per ricompensarla del lavoro, dato che io avevo dedicato alcune ore a cercare delle informazioni che le interessavano. Ma, generosa come sempre, le ho regalato un buono da 100 euro da spendere in uno dei tanti punti vendita di Eataly. Dato che lei abitava in Lombardia, ho pensato che avrebbe scelto quello di Milano, molto grande e fornito. Invece no, è andata a Bologna, dove Eataly occupa una parte dell'ultimo piano della libreria Coop ed ha un'offerta più ridotta dei suoi prodotti. E qui è sorto il problema, di cui sono venuta a conoscenza più tardi. Quando le ho chiesto se avesse potuto usare il buono, lei si è lamentata perché non vi aveva trovato i tartufi. Mi sono sentita mortificata e mi sarei presa a schiaffi per la brutta figura fatta!